Distopia
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« La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza » |
(1984 - George Orwell)
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Per distopìa (o antiutopìa, pseudo-utopìa, cacotopìa o utopìa negativa) si intende una società indesiderabile sotto tutti i punti di vista. Il termine è stato coniato come opposto di utopìa ed è soprattutto utilizzato in riferimento ad una società fittizia (spesso ambientata in un futuro prossimo) nella quale le tendenze sociali sono portate ad estremismi apocalittici.
Secondo l'Oxford English Dictionary, il termine fu coniato alla fine del XIX secolo dal filosofo John Stuart Mill, che si serviva allo stesso tempo anche di un sinonimo creato da Bentham: cacotopìa. Entrambe le parole si basano sul termine utopìa, inteso come il luogo dove tutto è come dovrebbe essere. Distopìa è quindi l'esatto opposto, cioè un luogo del tutto spiacevole ed indesiderabile. Spesso la differenza tra utopìa e distopìa dipende dal punto di vista dell'autore dell'opera. I testi distòpici appaiono come opere di avvertimento, o satire, che mostrano le tendenze attuali estrapolate sino a conclusioni apocalittiche. La differenza con l'utopìa sta quindi nel fatto che la distopìa si basa su una società attuale, spostando però l'interesse su un'epoca e un luogo distanti o successivi ad una discontinuità storica, come nelle opere fantascientifiche di H.G. Wells.
Nella letteratura, un numero considerevole di storie di fantascienza, ambientate in un futuro prossimo ed appartenenti al genere cyberpunk, usa le regole della distopìa per delineare mondi dominati dalle corporazioni high-tech in cui i governi nazionali stanno diventando sempre più irrilevanti. È dunque il genere della fantascienza post apocalittica quello che più caratterizza la narrativa distòpica.
[modifica] Caratteristiche del genere
Alcune caratteristiche sono comuni alla maggior parte dei romanzi distopici del Novecento:
- È presente una società gerarchica, in cui le divisioni fra le classi sociali (o caste) sono rigide e insormontabili
- La propaganda del regime e i sistemi educativi costringono la popolazione all’adorazione dello stato e del suo governo, convincendola che il proprio stile di vita è l’unico (o il migliore) possibile
- Il dissenso e l’individualità sono visti come valori negativi, in opposizione al conformismo dominante
- Lo Stato è spesso rappresentato da un leader carismatico adorato dalla gente e caratterizzato da un culto della personalità
- Il mondo al di fuori dello Stato è visto con paura e ribrezzo
- Il sistema penale comprende spesso la tortura fisica o psicologica
- Agenzie governative sono impegnate nella sorveglianza continua dei cittadini
- Il legame con il mondo naturale non appartiene più alla vita quotidiana.
[modifica] Distopìe famose
(in ordine alfabetico)
- 1984, romanzo di George Orwell, da cui sono stati tratti due film nel 1956 e nel 1984, una serie televisiva e un adattamento radiofonico
- Abissi d'acciaio, romanzo di Isaac Asimov del 1953
- Agente Lemmy Caution, missione Alphaville, film di Jean-Luc Godard del 1965
- L'altra parte (Die Andere Seite) (1909) di Alfred Kubin, romanzo che descrive l'utopia della libertà totale, che scaturisce nella perversione e nell'autodistruzione
- Anthem, romanzo di Ayn Rand
- Angelwings and Finerthings di Paul M. Jessup
- Arancia meccanica (Clockwork Orange), romanzo di Anthony Burgess da cui è tratto il film Arancia meccanica di Stanley Kubrick
- Battle Royale (Batoru rowaiaru), film del 2000 di Kinji Fukasaku
- Blake's 7, serie televisiva britannica degli anni settanta-ottanta.
- Blocchi, romanzo di Ferdinand Bordewijk del 1931
- Brazil, l'incubo notturno descritto nel film di Terry Gilliam (1985)
- Il cacciatore di androidi (Do androids dream of electric sheep?) (da cui è tratto il film Blade Runner) e il mondo di Tempo fuori luogo (Time out of Joint), romanzi di Philip K. Dick
- Candido, romanzo di Voltaire
- Codice 4GH (The Shockwave Rider) e Il gregge alza la testa (The Sheep Look Up), romanzi di John Brunner
- I cinquecento milioni della Bégum, romanzo di Jules Verne (1879), in cui vengono presentate contemporaneamente due città, l'utopica France-Ville e la distopica e militarizzata Stahlstadt
- Conan il ragazzo del futuro, anime tratto dal romanzo L'incredibile onda (The Incredible Tide) di Alexander Key in cui viene immaginata la distopica Indastria.
- The Domination di S. M. Stirling
- Elianto, romanzo di Stefano Benni
- Equilibrium, film di Kurt Wimmer (ispirato a varie opere tra cui 1984 e Fahrenheit 451)
- L'esercito delle 12 scimmie (Twelve monkeys), film di Terry Gilliam
- Fahrenheit 451, romanzo di Ray Bradbury, da cui è tratto un omonimo film del 1966
- Fanteria dello spazio, romanzo di Robert A. Heinlein, da cui è stato tratto il film Starship Troopers del 1997 e il suo seguito, Starship Troopers 2, del 2004
- FAQ: Frequently Asked Questions, film del 2004 scritto e diretto da Carlos Atanes
- Il figlio dell'uomo di P.D. James
- Flatlandia di Edwin Abbott
- A Friend of the Earth (2000) di T. C. Boyle
- La fuga di Logan (Logan's Run), un racconto di William F. Nolan e George Clayton Johnson, da cui è tratto un omonimo film e una serie tv omonima
- 1997: fuga da New York ed il suo seguito Fuga da Los Angeles
- Garbageland romanzo 2001 scritto da Juan Abreu
- Gattaca - La porta dell'universo, film del 1997 scritto e diretto da Andrew Niccol
- Ghost Rider 2009, fumetto della Marvel Comics, creato da Len Kaminski e con l'apporto dei disegnatori Chris Bachalo e Mark Buckingham nel 1994
- The Giver di Lois Lowry
- Half-Life 2, videogioco sviluppato da Valve Software
- The Handmaid's Tale e Oryx and Crake di Margaret Atwood
- Harrison Bergeron, romanzo di Kurt Vonnegut (da cui è stato tratto anche un film tv omonimo)
- Kallocaina, romanzo di Karin Boye
- Ken il guerriero, fumetto di Tetsuo Hara e Yoshiyuki Okamura
- Level 7, un racconto di Mordecai Roshwald
- Largo! Largo! (Make Room! Make Room!) romanzo del 1966 di Harry Harrison da cui è stato tratto nel 1973 il film 2022: i sopravvissuti, con Charlton Heston
- Matrix, trilogia di film dei fratelli Wachowski, completata dai cortometraggi animati di Animatrix e dal videogioco Enter the Matrix
- Metropolis, film di Fritz Lang
- Il mondo nuovo (Brave new world), romanzo di Aldous Huxley
- Neue Slowenische Kunst, arti politiche collettive dalla Slovenia
- Neuromante e altri racconti di William Gibson (come quasi tutto il genere cyberpunk)
- Noi, romanzo di Evgenij Zamjatin del 1922
- Il padrone del mondo, romanzo di R.H. Benson del 1907
- Il pianeta delle scimmie (La planète des singes), romanzo di Pierre Boulle, di cui sono stati tratti un omonimo film del 1968 di Franklin J. Schaffner e un successivo remake del 2001 di Tim Burton, nonché una serie per la tv
- Piano meccanico (Player Piano), primo romanzo (1952) di Kurt Vonnegut
- Rollerball, film del 1975 di Norman Jewison
- Sexmission (Seksmisja), film polacco di Juliusz Machulski, che descrive uno stato femminista senza nessun uomo
- Il signore delle mosche (The Lord of the Flies), romanzo di William Golding
- Il sole nudo (The Naked Sun) romanzo di Isaac Asimov
- La svastica sul sole (The Man in the High Castle), romanzo di Philip K. Dick
- Survivor, libro (1999) di Chuck Palahniuk
- This Perfect Day (1970) di Ira Levin
- L'uomo che fuggì dal futuro (THX 1138), primo lungometraggio diretto dal regista George Lucas
- L'uomo in fuga (The Running Man) romanzo di Richard Bachman (pseudonimo di Stephen King) e film L'implacabile di Paul Micheal Glaser
- V for Vendetta fumetto di Alan Moore e David Lloyd da cui è stato tratto il film V per Vendetta (2005)
- Il vento dal nulla (The Wind That Came From Nowhere) di J. G. Ballard
- Zardoz, film (1973) di John Boorman
- Leslie Poles Hartley, "Facial Justice" (1960), romanzo tradotto in Italia da Martello nel 1965